AGGIORNAMENTO PRASSI INIZIAZIONE CRISTIANA GIOVANI E ADULTI
Carissimi Parroci,
come ormai ci stiamo rendendo conto da diverso tempo, nella nostra Diocesi abbiamo la grazia di avere giovani e adulti che fanno richiesta di ricevere i Sacramenti della Iniziazione Cristiana.
A tale riguardo, su richiesta del Centro Pastorale «Evangelizzazione e Catechesi» della Diocesi, vi consegno un breve vademecum che aggiorna il punto numero 8 della Nota Pastorale del 15 Agosto 2011: «Il battesimo dei giovani e degli adulti».
Questa la prassi da seguire:
- colui che richiede il battesimo («il simpatizzante») deve rivolgere una lettera personale all’Arcivescovo in cui racconta brevemente la propria storia e motiva la propria richiesta.
- La domanda di ammissione al percorso catecumenale deve essere accompagnata da una lettera di presentazione del Parroco o dell’Assistente (se si tratta di una associazione ecclesiale di cui fa parte il richiedente) o del Garante (se il richiedente è presentato da un laico).
- Il «simpatizzante» o il Parroco o l’Assistente o il Garante, una volta ricevuta risposta dall’Arcivescovo, sono tenuti a prendere contatti con il Centro Pastorale Diocesano «Evangelizzazione e Catechesi» (ufficiocatechisticopisa@gmail.com) per essere accompagnati nel cammino.
- L’itinerario catecumenale sarà concordato e condiviso con il Centro Pastorale Diocesano «Evangelizzazione e Catechesi», che custodisce il Libro dei Catecumeni sul quale verranno iscritti i nomi dei Catecumeni.
- L’itinerario ha una durata prevista dal R.I.C.A. di tre Quaresime, tuttavia l’Arcivescovo potrà valutare caso per caso, sentito il parere del Centro Pastorale Diocesano «Evangelizzazione e Catechesi», del Parroco/Assistente, . dei Catechisti-accompagnatori, del Garante e di coloro che seguono Il catecumeno, circa i tempi e le modalità.
- È infine necessario che al «simpatizzante» venga affiancato da subito, un Catechista-accompagnatore, che insieme a chi lo ha presentato possano costituire dei validi. «compagni di strada» come segni di una comunità ecclesiale premurosa e attenta a chi domanda e ricerca la fede nel Signore Gesù.
- Nel caso in cui, sentito il parere dell’Arcivescovo, la celebrazione del vari passaggi del R.I.C.A. avvenga nella medesima Quaresima, per i riti da svolgersi si faccia riferimento ai cinque Allegati a questo documento (uno per ogni domenica di Quaresima), in cui troviamo i testi delle diverse celebrazioni liturgiche adattate dal R.I.C.A.
Ringraziando per il prezioso servizio di ciascuno, invoco su tutti la benedizione del Signore.
+ Giovanni Paolo Benotto
Arcivescovo